Obiettivi del corso
Come sostiene Daniel Kahneman, uno dei padri del cognitivismo e premio Nobel per l’economia nel 2002, la psicologia cognitiva ha aperto una nuova visione sui meccanismi del pensiero. Accanto al pensiero logico, rigoroso ma lento e faticoso, esiste infatti un pensiero rapido e immediato, che dà risposte standardizzate (euristiche) per risolvere la maggior parte delle situazioni in cui bisogna prendere decisioni. Quando però queste risposte non sono appropriate, si va incontro a errori. Per evitarli occorre ricorrere al pensiero lento, ma se non si è più che attenti i pensieri veloci prendono il sopravvento.
Nella loro attività i medici prendono continuamente delle decisioni, utilizzando i pensieri veloci ed intuitivi in base alla loro preparazione professionale e alle esperienze - professionali e personali. In medicina d’urgenza la decisione è particolarmente critica, soprattutto perché è legata al fattore tempo.
Per questo l'Agenzia regionale di sanità della Toscana, la Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza (SIMEU) e il Laboratorio Regionale per la Formazione Sanitaria-FORMAS organizzano il corso "Il ragionamento clinico: incertezza, decisione, trappole cognitive" che si terrà a Firenze il 14 e il 15 marzo 2016.
Il corso è dedicato a medici e infermieri che vogliono riflettere sul ragionamento clinico, le sue difficoltà e le sue trappole insieme a colleghi ma anche a esperti del ragionamento umano che provengono da altre discipline. Un approccio nuovo e originale che vuole trasformare un argomento, di cui di solito si ha reticenza a discutere apertamente, in uno strumento della pratica clinica quotidiana.